"Insinuare qualche scrupolo come un sassolino nella scarpa".
"Vedete, noi siamo qui , Probabilmente allineati su questa grande idea, quella della nonviolenza attiva. Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà.Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.
Mi sembra di riconoscere il tuo viso
Ossessionante, ancora familiare, non sembro riuscire a riconoscerlo
Non riesco a trovare la candela del pensiero per illuminare il tuo nome
I tempi di una vita mi stanno raggiungendo
Tutti questi cambiamenti prendono posto, spero di aver visto il posto
Ma nessuno mi ha mai preso
Cuori e pensieri svaniscono, svaniscono via?(x2)
Giuro riconosco il tuo respiro
Ricordi come impronte digitali stanno lentamente sollevandomi
Non vorrai richiamarmi, perchè io non sono il mio passato
è difficile quando sei bloccato sopra il bancone
Sono cambiato dal non cambiare per niente, la piccola città predice il mio destino
Forse ecco cosa nessuno vuole vedere
Voglio solo urlare "addio"
Mio dio è stato così tanto tempo fa, non ho mai sognato che saresti tornata
Ma adesso eccoti, ed eccomi
Cuori e pensieri svaniscono, svaniscono via?
Cuori e pensieri svaniscono, svaniscono via?(x2)
Cuori e pensieri svaniscono?svaniscono via?
Cuori e pensieri svaniscono, svaniscono via?(x3)
Cuori e pensieri svaniscono?
L'italo tedesco Davide Martello ha suonato per i manifestanti per una intera notte. La piazza ieri è stata sgomberata con un blitz
Dopo le prime note di Imagine, la signora Guler, madre di Ezgi, una bellissima studentessa appena laureata in Pedagogia all'Univesità di Istanbul, inizia a piangere in silenzio. Le lacrime bagnano la mascherina bianca ancora sulla bocca. Poi, quando Davide Martello suona l'ultima strofa della canzone pacifista più famosa del mondo, tre poliziotti rimasti incantati dall'apparizione del musicista italo-tedesco nel bel mezzo di piazza Taksim sotto assedio, mettono a terra i fucili caricati con pallottole di gomma. "Davide Martello rimarrà per sempre nei miei ricordi come il vero eroe della nostra protesta", dice con gli occhi lucidi Ayge, una trentacinquenne con un master in economia, mentre il marito Damon, un afroamericano che insegna inglese in un liceo privato, annuisce con un gran sorriso: "Quest'uomo, assieme alla mamma di mia moglie e a tutte le altre madri che sono venute a sostenere i loro figli invece di supplicarli di lasciare Gezi e tornare a casa, come aveva consigliato loro Erdogan, ci hanno salvati. Davide e queste signore sono i nostri eroi ma quel che ha fatto questo giovane uomo è incredibile sotto tutti gli aspetti". Quel che ha fatto il pianista italo-tedesco, un ragazzone nato a Costanza da genitori originari di Caltanissetta, è stato caricare il pesante pianoforte a coda sul suo furgone e guidare no stop dalla Germania alla Turchia per portare solidarietà con la sua musica ai manifestanti di Occupygezi. Sembra la trama di un film fantasy o una canzone ironica e malinconica di Paolo Conte. E infatti quando Davide era comparso con il suo pianoforte l'altra notte sembrava un miraggio. Qualcuno si domandava se oltre ai gas lacrimogeni e agli spray al peperoncino, la polizia non avesse usato anche qualche sostanza "stupefacente" o un gas sconosciuto in grado di scatenare un'allucinazione collettiva.
Altri invece si domandavano se quindici notti insonni passate in tenda e sotto la pioggia, sommate al terrore che la polizia ripetesse ciò che aveva fatto due sere prima nell'attigua piazza Taksim, non gli avessero dato al cervello. "Davide e il suo pianoforte sembravano irreali, era come se un alieno fosse sceso in mezzo a noi per portare un po' di pace in questo mondo ingiusto e ci è riuscito. Eravamo tutti terrorizzati, compresa mia mamma che era venuta con tante altre a sostenerci, ma quando ha iniziato a suonare ci ha calmati e dopo qualche minuto ci sentivamo sollevati", ricorda Bulent, uno studente del liceo linguistico che presta servizio volontario nella libreria allestita a Gezi dai manifestanti. Perché Davide Martello ha suonato tutta la notte, compresa una versione swingata di Bella Ciao
, la colonna sonora di questi quindici giorni che hanno mostrato il lato oscuro della Turchia di Erdogan. "Dopo aver visto le immagini di queste persone pacifiche, di questi ragazzi che lottano per la libertà e per la natura, attaccate così brutalmente, ho sentito il bisogno di stargli vicino come so fare. Con la musica".
Ieri intanto piazza Taksim è stata sgomberata con un duro intervento della Polizia.
Tieni la testa alta
E ascolta il tuo cuore
Sii sempre gentile, in qualsiasi situazione
Tutti noi cresciamo
E un giorno ce ne andremo
Perciò fai brillare la tua luce, finché puoi.
Sfrutta al massimo quello che hai
Non perdere tempo cercando di essere qualcosa che non sei.
Riempi la tua mente, riempi il tuo cuore e
Prova!
Non perdere tempo cercando di essere qualcosa che non sei.
Sii orgoglioso, anche solo una volta, e provaci!
Non perdere tempo cercando di essere qualcosa che non sei.
Riempiti la testa, riempiti la testa
Perche è tutto ciò che abbiamo
Non perdere tempo cercando di essere qualcosa che non sei.
Guardare attraverso la finestra
E' un modo di vedere il mondo
Esci, e
Guarda dentro
Guarda e ascolta
Poi decidi a cosa credere
Fai risplendere la tua luce, finché ce l'hai.
E sfrutta al meglio ciò che hai
Non perdere tempo cercando di essere qualcosa che non sei.
Riempiti la testa, riempi il tuo cuore
e prova!
Non perdere tempo cercando di essere chi non sei.
Non è una stella, è un satellite
Stiamo uscendo, uscendo
Pazzo, ma questa è la situazione Milioni di persone vivono come nemici Forse non è troppo tardi Di imparare come amare
E dimenticare come odiare Le ferite mentali non guariscono La vita è un'aspra vergogna Sto deragliando su un treno impazzito Andiamo
Ho ascoltato predicatori Ho ascoltato sciocchi Ho visto chi abbandona Chi fa le proprie regole
Una persona condizionata da regole e controlli I media li vendono e tu vivi quel ruolo
Ferite mentali urlano ancora Facendomi impazzire Sto deragliando su un treno impazzito Sto deragliando su un treno impazzito
So le cose che vanno male Devi ascoltare le mie parole Yeah.
Eredi di una guerra fredda Questo è quello che siamo diventati Ereditando problemi sono mentalmente intontito Pazzo, non riesco a reggere Sto vivendo con qualcosa che non è bello
Ferite mentali non guariscono Chi e cosa incolpare Sto deragliando su un treno impazzito Sto deragliando su un treno impazzito
Cos'è questo sentimento? il mio amore aprirà un buco nel soffitto mi do a te dall'essenza del mio essere canto a Dio queste canzoni di amore e guarigione voglio Mashiach adesso quindi è ora di iniziare con le rivelazioni
sei tutto ciò che ho e di cui ho bisogno ogni giorno prego per conoscerti meglio voglio stare vicino a te, sì, ho così tanta voglia sei come l'acqua per la mia anima quando è assetata senza te, io non ci sono sei l'aria che respiro a volte il mondo è scuro e non riesco a vedere con questi demoni che mi circondano per trascinarmi nella negatività ma credo, sì, io credo, dico che credo resterò in piedi non sarò trascinato in ginocchio combatto con tutta la mia forza per far fuggire questi demoni i raggi di fuoco di Hashem bruciano brillanti ed io credo che fuori dal buio viene la luce, il crepuscolo nelle altezze Crown Heights* brucia nel crepuscolo Dico, grazie a Dio, finalmente mi va bene E combatterò con tutto il mio cuore, e tutta la mia anima, e tutta la mia forza
[ritornello]
non voglio marijuana che mi butterebbe solo giù mi brucerebbe il cervello, niente da fare, il mio cervello è da sistemare la mia anima è innalzata, stai volando al mio sound come il sole di un raggio che brucia attraverso una nuvola la torah è cibo per il mio cervello, lascia che piova finchè affogo** fulmine! lascia che le benedizioni scendano
togli lo strato superiore e rivela la tua anima devi abbandonarti a te stesso e poi diventi uno sei schiavo di te stesso e non lo sai vuoi vivere una vita veloce ma il tuo cervello va piano se cerchi di stare su, allora sei costretto a stare giù vuoi Dio ma non puoi sgonfiare il tuo ego se sei già arrivato allora non c'è nessun posto dove andare se la tua coppa è già piena allora sta per traboccare se stai affogando nell'acqua e non puoi stare a galla chiedi pietà ad ashem e ti butterà una corda cerchi aiuto da dio, dici che non lo trovi cercando nel cielo e cercando sotto terra come un re senza corona sì, voglio andar giù un re senza corona sì, continui a cadere vuoi vivere veramente ma non riesci a liberarti dal tuo malcontento ho provato ad arrivare alle altezza ma mi sono ritrovato a terra hai abbandonato l'orgoglio e poi hai sentito un suono dalla notte viene il giorno e dal giorno viene la luce annullato nell'Uno come la luce del sole in un raggio, facendo posto per il suo amore e un fuore si è illuminato
[ritornello]
attirandolo dove sei stato dove sei stato dove sei stato tanto a lungo è difficile rimanere forti avendo vissuto in esilio per 200 anni dove sei stato tanto a lungo sei stato in esilio troppo a lungo
Note : * Crown Heights è un quartiere di Brooklyn, a New York.
** La Torah è il pentateuco, cinque libri della bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio
Enziteto è un bel quartiere, non ci sono solo droga e malavita. Cantano così LadyCatFree e Walino, insieme ai ragazzi della periferia di Bari. Il videoclip della canzone “Social adaver” nasce dal laboratorio di scrittura e tecnica rap tenuto proprio dai due artisti locali: ha coinvolto gli studenti dell’Accademia del cinema ragazzi Enziteto e si traduce quasi in uno spot promozionale per il rione. Conosciuto più per situazioni di disagio e criminalità, ora rivendica la sua natura meno contaminata, quella che l’illegalità non la conosce neppure. Ed è vero che i ragazzi, nel video, si atteggiano a rapper duri, ma è quello che cantano a importare. Loro che hanno solo l’Accademia e il campo di pallone, “sono pieni di vita”: “non vogliono piangere, perché a loro piace ridere”.