"Insinuare qualche scrupolo come un sassolino nella scarpa".

"Vedete, noi siamo qui , Probabilmente allineati su questa grande idea, quella della nonviolenza attiva. Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà.Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.

venerdì 19 giugno 2009

Per un futuro egosostenibile...


Ero sulla via di Corato. E il Signore mi ha parlato.
Ero in vespa, occhiali da sole e sole che picchiava forte. Non vedevo nulla.
Ad un certo punto. LAVORI IN CORSO!sstrada interrotta sembra.
Ecco un operaio, faccia stremata dalla fatica, dal sole preso nel posto sbagliato al momento giusto.
Mi avvicino per chiedere informazioni. Ma non è un operaio, forse un contadino, intravedo una ruota al di là del muretto a secco, forse del suo motozappa. Ha dei calli sulle mani, mani forti di chi ha lavorato all'età sbagliata nel posto giusto.
Mi volta le spalle e cosa vedo? una minigonna?! Non è un cntadino...Su questa strada a quest'ora, non sarà mica una prostituta! certo ha il volto invecchiato precocemente, d chi ha amato sempre nel posto sbagliato e nel momeno sbagliato.
Ora si volta e le scorgo il viso...
Ecco ! extracomunitaria! non era abbronzatura, ma il coloe della sua pelle.
Ma che lingua parla? Sembra latino, mi viene da ridere...anche se non c'è nulla da ridere, perchè ricordo la mia prof di italiano del liceo: ad un anno dalla pensione e non può andarci più, con la nuova riforma non c'è una cattedra per lei...ah...la persona giusta nel posto sbagliato.
Però questa ragazza assomiglia ad una studentessa, l'età sembra essere quella giusta ma...piange!
Non è un motozappa ma uno scooter al rovescio! qualcuno sarà caduto e lei farnetica il suo nome, ha paura di perdere...il suo ragazzo! Ecco cosa cercava di dirmi! Mi sporgo un po', oltre il muretto a secco e c'è un ragazzo con il corpo supino, spero sia vivo. E' vivo! respira, mi parla, chiede aiuto, sembra quasi un extracomunitario su di una spiaggia, arrivato stremato sulla riva di pietra in un mare di fango, persone giuste nei posti sbagliati.
Si alza, ma zoppica.
Sembra non dipenda dall'incidente, sembra...Pino! Quel mio amico delle medie che rimaneva solo a casa ogni volta che andavamo a ballare, lui si vergognava tanto, qualche volta però è venuto con noi...Persona giusta nel posto sbagliato.
Zoppicava come un anziano, come quel nonnetto che durante il sevizio civile accompagnavo a fare una passeggiata.
Ma il suo vero problema non era il ginocchio fragile, ma il Parkinson e l'Alzheimer! forse una piccola passeggiata, un sorriso..sembrava fossi la persona giusta al momento giusto.
Non ricordo più cosa il Signore mi abbia detto dal pulpito di un altare di marmo ogni domenica, ricordo a malapena il bisbiglio d'aiuto di quel corpo senza nome, o ragione sociale.
Senza lavoro o documento, carta di credito o conto corrente.
Solo una vignetta sul suo capo con su scritto HELP.
Sembra un fumetto questa vita, un fumetto senza supereroi, in cui nessuno salva l'aereo che precipita con i superpoteri. Nessuno redime i criminali con i superpoteri...
Non ci sono superpoteri o magie all'Harry Potter!
Ci siamo solo noi con le nostre vite egosostenibili, chiuse nei nostri punti di vista.
Non ricordo cosa il signore mi abbia detto, avevo le cuffie del mio lettore mp3...ero sulla vespa con il casco, il sole negli occhi...
Non ricrdo se mi sono fermato ad aiutare, perchè la sveglia è suonata prima e mi son dovto alzare per pensare solo alla mia giornata....