"Insinuare qualche scrupolo come un sassolino nella scarpa".

"Vedete, noi siamo qui , Probabilmente allineati su questa grande idea, quella della nonviolenza attiva. Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà.Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.

giovedì 27 novembre 2008

Scrivo a voi giovani


Ricordo i miei anni al ginnasio: un mare di dubbi.Dubitavo persino della mia capacità di affrontare la vita. Che età difficile! Hai paura di non essere accettato dagli altri, dubiti del tuo charme, della tua capacità d'impatto con gli altri e non ti fai avanti. E poi problemi di crescita, problemi di cuore...Ma voi non abbiate paura, non preoccupatevi! Se voi lo volete, se avete un briciolo di speranza e una grande passione per gli anni che avete...cambierete il mondo e non lo lascerete cambiare agli altri. Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perchè è dolcissima. Mordete la vita! Non accantonate i vostri giorni, le vostre ore, le vostre tristezze con quelli affidi malinconici ai diari. Non coltivate pensieri di afflizione, di chiusura, di precauzioni. Mandate indietro le tentazioni di sentirvi incompresi. Non chiudetevi in voi stessi,ma sprizzate di gioia da tutti i pori. Bruciate...perchè quando sarete grandi potete scaldarvi ai carboni divampanti nella vostra giovinezza. Incendiate...non immallinconitevi. Perchè se voi non avete fiducia gli adulti che vi vedono saranno più infelici di voi. Coltivate le amicizie, incontrate la gente. voi crescete quanto più numerosi sono gli incontri con la gente, quante più sono le persone a cui stringete la mano. coltivate gli interessi della pace, della solidarità, della salvaguardia dell'ambiente. Il mondo ha bisogno di voi per cambiare, per ribaltere la logica corrente che è logica di violenza, di guerra, di dominio, di sopraffazione (prepotenza). Il mondo Ha bisogno di voi giovani critici. Vedete! Gesù cristo ha disarmato per sempre gli eserciti quando ha detto :"Rimetti la spada nel fodero, perchè chi di spada ferisce di spada perisce". Ma noi cristiani non siamo stati capaci di fare entrare nelle coscienze questo insegnamento di Gesù. Diventate voi la coscienza critica del mondo. diventate sovversivi. Non fidatevi dei cristiani "autentici" che non incidono la crosta della civiltà. Fidatevi dei cristiani "autentici sovversivi" come San Francesco d'Assisi che ai soldati schierati per le crociate sconsigliava di partite. Il cristiano autentico è sempre un sovversivo; uno che va contro corrente non per posa ma perchè sa che il vangelo non è omologabile alla mentalità corrente. E verranno i tempi in ci saranno più ne spade e nè lance, nè tornado nè aviogetti, nè missili e nè missili-antimissili. Verranno quei tempi. E non saremo più allucinati da questi spettacoli di morte! Non so se li ricordate; se li avete letti in qualche vostra antologia quei versi di Neruda in cui egli si chiede cosa sia la vita. Tunnel oscuro...dice...tra due vaghe chiarità o nastro d'argento su due abissi d'oscurità? Quando ero parroco li citai durante una messa con i giovani. Poi chiesi: perchè la vita non può essere un nastro d'argento tra due vaghe chiarità, tra due splendori? non potrebbe essere così la nostra vita? Vi auguro davvero che voi possiate interpretarla in questo modo bellissimo.

Don Tonino.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.

Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.

Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.

Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!

Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali

e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.

Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.

Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.

Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.

I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.

Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.
Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano.
Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.

I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora,

vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio.

E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.

Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.



Tonino Bello

Anonimo ha detto...

ultimamente....sto imparando sul serio ad essere un "tassello" di questo mosaico....devo dire che solo ora mi sento parte del gruppo...forse perchè inizio a sentirmi di più parte di me stessa grazie al gruppo....grazie ai tasselli!!!!!!!!!!!!!!!!

VI VOGLIO BENE!!!!

Anonimo ha detto...

che bello sarebbe se hai vostri commenti metteste il nome...
a che serve l'anonimato?
ciao ciao
ivana XY

Anonimo ha detto...

Cara Ivana...
l'anonimato serve...

Non essere presunruosa, a voler sapere chi scrive...

Ah dimenticavo...
la curiosita e FEMMINA

Anonimo ha detto...

Esatto.

Caro anonimo,
devi sapere che la Cara Amica Ivana e presuntuosa al massimo, guai se non si fa quello che dice, ha potere.

Giacomo Muscatella ha detto...

ragazzi non c'è bisogno di arrivare alle offese eppoi io sono d'accordo con Ivana se uno crede in ciò che dice perchè avere paura di rivelare la propria identità? E' inutile dire tante belle paole eppoi offendere senza neanche rivelarsi, la trovo una mancanza di rispetto e coraggio...Apprezzo Ivana che si è rivelata anche commmettendo qualche errore (ai senza acca)...Buon Natale...

Anonimo ha detto...

parla lui che scrive "eppoi"....

Anonimo ha detto...

insieme da circa 1 anno stiamo vivendo un bel cammino....abbiamo incontrato piccoli ostacoli,dislivelli,abbiamo dovuto percorrere strade tortuose ma....grazie a tutto questo e a quello che dovremo affrontare in futuro,ho capito molte cose importanti!!!!grazie!!!....sono felicissima di far parte di questo gruppo...si!!sono felice di essere un tassello....vi voglio tanto bene!!!!!!!buon natale a tutti!!!!!

Anonimo ha detto...

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/eppoi.shtml
eppoi = congiunzione

Anonimo ha detto...

GIACOMO, non sono d'accordo...

Giacomo Muscatella ha detto...

anonimo ha detto...sempre anonimo..Giacomo non sono d'accordo...anonimo...non c'è bisogno di nasconderci tutti sbagliamo basta non mancare di rispetto...